APPELLO SFRATTI ZERO ALLE RUOTE ROSSE NEL REGNO UNITO: Non toccate Dale Farm!
Noi, associazioni degli abitanti, reti internazionali, gruppi di volontari, ONG, agenzie pubbliche, cittadini del mondo, e di sgombero forzato che viene commessa contro Rom e Nomadi, azioni che sono avvenute o vengono minacciate in numerose città e metropoli, da Belgrado e Budapest fino a Birmingham, Atene, Kaliningrad, Novosibirsk e Milano,
Hanno firmato l'appello 527 persone!
denunciamo
gli sfratti minacciati dal consiglio distrettuale di Basildon, attualmente ritardati da un ricorso giudiziale presso la Corte Suprema del Regno Unito, poiché essi contravvengono i seguenti trattati internazionali ed europei oppure leggi nazionali del Regno Unito: Articolo 5 della Convenzione Internazionale per l’Eliminazione di ogni Forma di Discriminazione Razziale, malgrado le Osservazioni conclusive del relativo Comitato dell’ONU del 10/12/2003, Articolo 11 della Convenzione Internazionale sui diritti Economici, Sociali e Culturali, malgrado le Osservazioni conclusive del relativo Comitato dell’ONU del 05/06/2002, Articolo 27 della Convenzione dei diritti del Bambino, malgrado le Osservazioni conclusive del relativo Comitato dell’ONU del 09/10/2002, Articolo 31 della Carta Sociale Europea. In particolare, essi violano lo spirito e la lettera dell’Human Rights Act e le più recenti raccomandazioni del Forum Europeo Rom e Nomadi, sostenuto dal Consiglio Europeo : Nessuno sfratto può aver luogo senza provvedere ad un'accettabile rilocazione alternativa. 
vogliamo rilanciare la solidarietà
verso la posizione coraggiosa dei 1.000 residenti di Dale Farm, in Basildon, Inghilterra, i quali, malgrado il voto del consiglio distrettuale di Basildon per distruggere gran parte delle loro case, continuano in nome di Rom e Nomadi ovunque la loro campagna non-violenta per salvare la propria comunità dai bulldozer. 
chiediamo con fermezza 
 
 Al Consiglio Distrettuale di Basildon: 
- di interrompere immediatamente gli sfratti.
 - di dichiarare il proprio territorio « libero da sfratti » in attesa della concessione dei permessi.
 
Al vice Primo Ministro del Regno Unito:
- che venga stabilita immediatamente una commissione di indagine per investigare sugli sfratti che sono già avvenuti o sono stati minacciati negli ultimi anni.
 - che i membri dei consigli ed i loro funzionari, incluso gli ufficiali giudiziari ed il personale delle aziende di sicurezza che sono stati responsabili di danneggiamenti illegali alla proprietà privata ed alle persone, siano adeguatamente inquisiti e puniti
 - che vengano rese nulle quelle parti di legislazione e delle decisioni dei consigli locali e del governo che siano in conflitto con i Trattati Internazionali che proteggono i diritti umani e alla casa
 - di garantire il diritto alla compensazione e rilocazione, in accordo con le persone interessate e con le norme internazionali, per tutte le vittime degli sfratti, incluso il diritto di accesso alla giustizia, restituzione, recupero, compensazione, insieme alla garanzia che queste violazioni non si ripeteranno in futuro.
 
All’Unione Europea, al Comitato Europeo per i Diritti Sociali , alla Corte Europea per i Diritti Umani:
- di agire immediatamente
 - di esaminare le violazioni della Carta Sociale al diritto alla casa e della Convenzione Europea per la Protezione dei Diritti Umani e delle Libertà Fondamentali
 
Al UN-Habitat:
- di inviare una missione investigativa del Comitato UN-Habitat sugli sfratti per aiutare ed agire come mediatore nella protezione dei diritti umani e alla casa nella comunità di Dale Farm ed in altre comunità di Nomadi e Zingari nell’area del Consiglio Distrettuale di Basildon District, nell’Essex in Inghilterra.
 
Firmato:
 
Regno Unito
Corin Redgrave and Vanessa Redgrave 
Evelina Gueorguieva, The Advocacy Project 
Clifford Codona, chair, UK Forum 
Rachel Francis-Ingham, UK Association of Gypsy Women 
Janette Gronfers, International Roma Women Network, London 
Grattan Puxon, secretary, Trans-European Roma Federation 
Ruth Appleton, Jewish Socialist Group, London 
Dr Donald Kenrick, London 
Jonathan Oppenheim, Cambridge 
Nikos Christodoulou, England 
Ruth Barnett, clinical director, Rapheal Counselling Service, London 
Xasim, PakiTV, London 
Joy Mcknight, National Union of Journalists, London 
Gemma Sayers, East Anglian Social Forum 
John Row, storyteller & poet, England 
Internazionale
Dr Leo Rebello, World Peace Envoy, Mumbai, India 
Mei-Ling McNamara, editor, The Advocacy Project, Washington DC 
Catherine Beard, delegate, European Roma and Travellers Forum, Strasbourg 
Toma Nikolaeff, editor, De Facto, Bulgaria 
Muarem Ramush, journalist, Roma Times, Macedonia 
Kathy Spencer, Montana, USA 
Sinead Lucy, lawyer, Dublin 
Valery Novoselski, RomaNetwork 
Usama Dafaalla 
Charmaine Smith, Romani 
John Joe Boswell, Rom 
Barbara Burchett, USA 
Mon De Rijck, Belgium 
Maria Ioanovici, Belgium 
Rom Harold Lush, USA 
Cristina Almazán, UCISV-Pobladoras. México 
 
Hanno firmato l'appello 527 persone!
