Una città fatta dagli abitanti per gli abitanti
Dal 27 al 29 settembre 2012, il Forum Habitat Ginevra ha il piacere di ospitare gli attori della società civile e del mondo accademico, personalità politiche e Abitanti vicini e lontani per ripensare la città a partire dagli abitanti e per i suoi abitanti.
All’inizio del XX secolo, la popolazione urbana rappresentava il 13% di quella mondiale; oggi ne costituisce più della metà e ne rappresenterà probabilmente più dei due terzi nel 2050. Non si parla più di città, ma di «sistemi urbani policentrici» o di «regione metropolitana estesa», là dove la frontiera tra rurale e urbano diventa sempre più sfumata e dove le città si ricongiungono. Eppure, con una disponibilità di terre edificabili sempre minore, l’accesso a un alloggio dignitoso costituisce sempre più un privilegio piuttosto che un diritto. Quante persone nel mondo vivono in condizioni di salubrità decenti? Chi può sostenere, oggi, di avere davvero la possibilità di scegliere il luogo in cui vivere? Chi ha la possibilità di diventare proprietario? O ancora, chi non si lamenta del prezzo del proprio affitto, o peggio, di essere sfrattato per mancanza di risorse dopo quarant’anni di affitto debitamente versato?
Durante il Forum | Esposizione temporanea | Maison des associations |
Giovedì 27 Settembre 2012 | ||
18:30 - 20:00 | Conferenza – tavola rotonda d’apertura: « Una città fatta dagli abitanti per gli abitanti » | Uni Mail MS160 |
Venerdì 28 settembre 2012 | ||
09:00 - 12:00 | Tribunale degli Sfratti | Maison des associations |
14:00 - 17:00 | Iniziative della società civile per le città sostenibili | Maison des associations |
17 :30 - 19 :00 | Workshops sulle Iniziative, sul Tribunale degli Sfratti e sul caso di Dharavi | Maison des associations |
20 :30 - 23 :00 | Proiezione e dibattito « Dharavi : Slum for Sale » | Maison des associations |
Sabato 29 settembre 2012 | ||
10 :00 - 13 :00 | Marcia degli Abitanti | Pâquis – Place des Nations |
12 :00 - 13 :00 | Lettura delle raccomandazioni del Tribunale degli Sfratti in Piazza delle Nazioni, consegna premi e chiusura del Forum | Place des Nations |
13 :00 - 18 :00 | Stand partecipativo dell’evento « Convergenza delle cooperative » | Cité de Vieusseux |
Il Forum inizierà giovedì 27 settembre con una conferenza pubblica su un « Una città fatta dagli abitanti per gli abitanti » a UniMail e continuerà il 28 con il Tribunale degli Sfratti e il Premio Iniziative della Società Civile presso la Maison des Associations. Il Forum sarà chiuso in Piazza delle Nazioni dopo la lettura delle raccomandazioni del Tribunale degli Sfratti e la consegna dei premi durante la Marcia degli Abitanti.
Gordon Aeschiman (Tribunal des Baux), Humberto Antúnez (Federación Uruguaya de Cooperativas de Vivienda por Ayuda Mutua ), Benedito Barbosa et Marli Carrara (CMP/União Nacional pela Moradia Popular, Brasil), Brasile), Yves Cabannes (University College London), Oumar Cisse (Istituto Africano di Gestione Urbana), Georges Deikun (ONU-Habitat), Jackson Doliscar et Géralda Sainville (FRAKKA et GARR, Haiti), Matias Echanove et Rahul Srivastava (URBZ, India), Ramiro Gárcia (DESCO, Perù), Marcus George (Concerned citizens, Port Harcourt, Nigeria), Christophe Golay (ADH, Ginevra), Mukesh Mehta (MM Consulenti Progetto, India), Isabelle Milbert (IHEID), Père Pedro Opeka (Akamasoa, Madagascar), Cesare Ottolini (Alleanza Internazionale degli Abitanti), Luca Pattaroni (EPFL), - Anthony K. Prashanth (Mumbai/India - PROUD), Luon Sovath (Cambogia), Malavika Vartak (Amnesty International), il Groupe des 500 di Ginevra, e molti altri ancora prenderanno parte alla seconda edizione del Forum Habitat, evento partecipativo aperto a tutti e a tutte.
Contatto stampa :
Julien Beauvallet, Vicepresidente urbaMonde
julien.beauvallet@urbamonde.org
+41 (0)76 360 61 24
Olivier Grobet, Membro del comitato organizzatore
olivier.grobet@urbamonde.org
+41 (0)76 401 47 37
Lugar al que se aplica este artículo
Los(las) siguientes Traductores(as) Voluntarios(as) por el derecho a la vivienda sin fronteras de la AIH colaboraron para la traducción de este texto: