Home » Universidad Popular Urbana » Noticias » Noticias UPU » Secondo incontro regionale UPU

Mostra/Nascondi il menu

Dopo il secondo incontro regionale “Per la costruzione dell’Università Popolare Urbana”

Nell’ambito dell’accordo UBA-AIH-UPU, sottoscritto nel maggio del 2006, hanno avuto luogo a Santo Domingo (Repubblica Dominicana), dal 18 al 26 aprile 2007, il Secondo Incontro Regionale “Per la costruzione dell’Università Popolare Urbana” e le Giornate AIH-RD.

Vi hanno preso parte i leader comunitari di diverse zone dei Caraibi e dell’America Latina: Repubblica Dominicana, Argentina, Bolivia, El Salvador, Haiti, Messico, Porto Rico, Venezuela, Perù. I formatori provenivano da Perù, Messico, Italia, Inghilterra, Argentina, Repubblica Dominicana.
È stato anche realizzato il “Primo Workshop Internazionale di Coproduzione Investigativa”, i cui formatori sono stati Alessio Surian (UPU), Cristina Reynals, Mónica Zagami e Roxana Crudi (Facoltà di Scienze Sociali, Istituto Gino Germani, UBA, Argentina). Durante il workshop è stata presentata una bibliografia di riferimento mirata: “Atti, quaderno 1: la coproduzione investigativa e i suoi strumenti. Appunti su un metodo conoscitivo della nostra nuova epoca.” Accordo Internazionale IIGG-FCS-UBA / AIH-UPU. Buenos Aires, 2007.
Un indiscutibile passo avanti nel consolidamento della UPU è costituito dall’Accordo sottoscritto durante l’Incontro fra l’Università Autonoma di Santo Domingo, rappresentata dal Centro di Urbanistica, e AIH. Accordo che invita a un’azione congiunta accademici, studenti e lavoratori attraverso il metodo della coproduzione investigativa, dello scambio di esperienze e di procedure popolari e accademiche.
Nelle giornate seguenti, sotto la guida di Amparo Chantada, ci si è confrontati sui temi “Sguardo critico allo sviluppo e alla crescita: l’impatto sulla città e i suoi abitanti” e “Crisi urbana e ambientale: l’impatto neoliberale. L’organizzazione e la partecipazione comunitaria di fronte a queste politiche.” “Autodiagnosi di quartiere: uno strumento per l’educazione popolare” e “Pratica dell’autodiagnosi di quartiere attraverso la visita al Quartiere Valiente di Boca Chica” organizzato dalla Rete di Coordinazione Urbana Popolare.
Ci si è anche confrontati su Autogestione e Alternative Solidali nelle politiche abitative attraverso “Esperienze di cooperativismo abitativo: autogestione, per il mutuo soccorso e la proprietà collettiva”, coordinato da Pippo Labiunda (Cooperativa CORALLI, Italia), Nestor Jeifetz (MOI-SELVIP Argentina), CTU (Venezuela), Carlos Armando, Cristina Almazán (UCISV, Messico), Argentina Peña, (COOPHABITAT, Repubblica Dominicana).
Relativamente a “Diritto alla casa, alla terra e alla cittadinanza, consensi informali: sguardo critico sulla funzione sociale della proprietà della terra”, è stata presentata la proposta del Fondo Popolare per la Casa e la Terra, con Paul Makendonski (CENCA, Perù) e “Sfratti forzati e il ruolo del Gruppo AGFE-ONU”, coordinato da Yves Cabannes di AGFE-ONU.
Pedro Franco (AIH, Campagna Sfratti Zero) ha presentato la Campagna Sfratti Zero e il contesto locale. “Socializzazione: carta per il diritto alla cittadinanza” è stato affidato a Sandra Amparo (CIUDAD ALTERNATIVA), dopodiché si è arrivati alla lezione pratica di gruppo: “Alternative affinché i diritti divengano realtà”, coordinata da Yasar Adanali, Steffen Lajoie, Santos Mota (RED URBANO POPULAR), Santos de la Cruz (CES), Manuel Mercedes (CNDH).
“Leadership sociale e presupposto partecipativo”: questo e lo scambio fra i leader sociali di Bayaguana (Provincia Monte Plata) hanno avuto come protagonista Yves Cabannes, coordinatore di AGFE-ONU in relazione agli sfratti forzati.
L’ultima attività è stata il Workshop Conclusivo di Valutazione dell’Incontro, affidato a Alessio Suriam (UPU), Cristina Reynals (UPU-UBA), Monica Zagami e Roxana Crudi (UBA).
Fra gli strumenti acquisiti dai partecipanti evidenziamo la coproduzione investigativa, l’autodiagnosi di quartiere, le esperienze di cooperative abitative quali quelle di Coralli, Fedevi, MOI, e il metodo per approntare il presupposto partecipativo.
In prospettiva locale e regionale si è proposto di mantenere costante la comunicazione fra i partecipanti, di creare spazi di riflessione nelle organizzazioni e nei rispettivi Paesi, di proporre un incontro regionale fra FOVELIC (Perù) e FEDEVI (Argentina) entro il 2007 al fine di valutare lo sviluppo del collettivo sociale avviato a Buenos Aires (2006). Il rappresentante della Bolivia ha proposto il proprio Paese per il Terzo Incontro Regionale UPU (2008).

La canzone della UPU

AIH ha organizzato un grande evento
Cercando di aiutare
Con le organizzazioni e costruire
Uno spazio popolare.
L’Università Urbana sarà
Ciò che noi formeremo.
I Paesi si sono già uniti, questo è già successo.
Coro
La UPU è uno spazio
Di unità e produzione
di proposte e di azione
per trovare una soluzione.